A chi non piace dormire bene? Forse davvero a nessuno, perché a tutti piace riposarsi: dopo il lavoro, dopo una giornata stancante, dopo una serata ricca di divertimento, per il sonnellino pomeridiano. Insomma, gli scusa è buona per dormire bene. Ma è una necessità fisiologica, quindi non ne può fare a meno ed è importante, per evitare ripercussioni sulla salute e sul nostro umore, che il nostro sonno sia di qualità. Ecco l’importanza di dormire bene.
Il sonno: conosciamolo meglio
Il sonno è costituito da diverse fasi, tutte importanti per il nostro corpo e per la nostra mente.
- Dormiveglia: si tratta della fase che precede, di poco, il sonno vero e proprio
- Sonno non rem: è quel sonno che arriva non appena ti addormenti, quando sei del tutto rilassato
- Sonno leggero: si tratta della fase preparatoria al sonno profondo
- Sonno profondo: è adesso, per un periodo che va dai 30 ai 50 minuti, che anche il sistema nervoso centrale entra in una fase di riposo
Fase rem: è la fase dei sogni; l’attività cerebrale è intensa e appare il caratteristico rapido movimento oculare; questo tipo di sonno è chiamato con l’acronimo “rem” proprio per il “rapid eye movement”
Dormire bene: come fare?
Esistono alcuni metodi per favorire il sonno di qualità. Ciascuno dipende molto dalla persona stessa: se si è molto stressati, si potrebbe ricorrere ad una camomilla o a una tisana per fare da calmanti. Si possono poi letteralmente “contare le pecore” come si faceva una volta… Si può creare in camera un ambiente rilassante e profumato, magari versando qualche goccia di un olio essenziale sul cuscino; anche usare lenzuola in tessuti naturali come il lino o il cotone può conciliare il sonno. E far arieggiare spesso la stanza: il ricambio di ossigeno è infatti uno degli aspetti fondamentali per dormire bene.